Il quadro delle scienze
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L’intero quadro dello scibile è suddiviso da Aristotele in 3 grandi partizioni:
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LE SCIENZE TEORICHE: Hanno per oggetto il necessario, cioè ciò che non può essere diverso da come è, e hanno come scopo la conoscenze disinteressata del vero. Sono dette teoriche perché il loro obbiettivo è soltanto l’osservazione (in greco:theorìa) e la comprensione della realtà. Aristotele attribuisce il massimo della considerazione a queste scienze. Appartengono a questa categoria la metafisica, la fisica e la matematica.
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LE SCIENZE PRATICHE: Hanno per oggetto il possibile, come scienze produttive, e indagano l’ambito dei comportamenti umani sia a livello individuale (etica) che a livello collettivo (politica).
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LE SCIENZE PRODUTTIVE (O POIETICHE): Si collocano al livello più basso della conoscenza e comprendono le belle arti e le tecniche, dall’architettura alla tessitura. Sono dette scienze perché bisogna essere a conoscenza degli oggetti e delle tecniche tipiche della produzione materiale. E’ al livello più basso perché non si propongono come fine la conoscenze e sono collegate alla manipolazione di oggetti materiali.